Restauro e riuso del complesso del Pio loco delle Penitenti - Maura Manzelle architetto

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Restauro e riuso del complesso del Pio loco delle Penitenti

Schede
Venezia (edificio vincolato)
Il complesso del Pio Loco delle Penitenti, ex ricovero per prostitute e ragazze da redimere realizzato a partire dal 1730 da Giorgio Massari, è ora destinato a residenza per anziani non autosufficienti, centro diurno per malati di Alzheimer, servizi di quartiere.
Il progetto è stato selezionato nel 1999 con un Concorso di progettazione.
Il Pio Loco delle Penitenti è localizzato in una zona un tempo di margine della città, lungo il rio di Cannaregio, a ridosso dell’area dove avrebbe dovuto sorgere l’Ospedale progettato da Le Corbusier. Oggi la zona è profondamente trasformata, grazie alla recente rifunzionalizzazione dell’ex macello di fronte in sede dell’Università degli Studi di Ca’ Foscari, e alla sostituzione di parte del tessuto residenziale.
L'intero complesso, laico anche se l’impianto è di tipo conventuale, era progettato per ridurre al minimo i punti di possibile contatto delle Penitenti tra loro e con l'esterno.
Oggi è al contrario preminente l'obiettivo di aprire comunicazioni tra le parti del complesso e tra questo e il quartiere, per cui i sistemi di collegamento sono stati potenziati inserendo tre nuovi edifici metallici, che contengono scale e ascensori, e sono stati studiati e valorizzati tutti i varchi di relazione con il tessuto urbano.
Il progetto si è proposto di coniugare le istanze del restauro e della conservazione di un edificio storico con le istanze del riuso, conservando ove possibile l’irregolarità e la morbidezza delle superfici antiche, a confronto con la precisione dei nuovi interventi.
La concezione comunitaria della vita viene ripresa, nel rispetto dell’individualità e della privacy, realizzando luoghi con diverso grado di fruizione, dal più privato al pubblico.
Tutti gli spazi distributivi, compresi i corridoi delle stanze di degenza, sono stati concepiti contemporaneamente come luoghi della vita di relazione, e per questo sono scanditi da dilatazioni dello spazio che consentono e incoraggiano lo stare, sottraendo gli anziani dall’isolamento delle singole camere.
Gli spazi esterni attrezzati a giardino completano e arricchiscono il sistema delle funzioni pubbliche qui insediate.
Oggi il complesso si apre alla città con gli storici ingressi verso la Fondamenta e verso il recente quartiere residenziale popolare a nord, fino ad ora segregato e privo di servizi.
Infatti i portoni del complesso che una volta volgevano verso la laguna per l’approvvigionamento, oggi aprono spazi potenzialmente a doppio fronte di utilizzo: interno, a servizio della residenza per anziani, e esterno, alla cittadinanza, con ambulatori, una palestra di riabilitazione, un centro di attività ricreative, una sala polivalente al primo piano.
Il dislivello di un metro che fisicamente separa e distingue l’edificato nuovo a nord e quello storico verso sud viene mediato con scalinate e rampe che, modellando la vasca in c.a. di difesa dall’invasione dell’acqua alta, diventano occasione per una lunga panchina che invita a raccogliersi nello spazio antistante, rinnovato spazio pubblico.
gruppo
Direttore operativo opere architettoniche e strutturali geom. Daniele Campolonghi
Direttore operativo impianti termici e idrosanitari ing. Pierluigi Da Col
Direttore operativo impianti elettrici e speciali per. Claudio Pregara,
Direttore Operativo Opere di conservazione rest. Fabrizio Benvenuti
consulente per la sicurezza EsseTiEsse s.r.l. Padova
iter
1999 concorso internazionale di progettazione - I premio
2000 - 2008 progetti preliminare, definitivo, esecutivo
2009 -1014 Diezione Lavori
dimensione intervento
7000 mq
premi
PROGETTO VINCITORE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE
premio Torta 2014
mostra
mostra dei progetti del Concorso internazionale di progettazione per il restauro del complesso del Pio Loco delle Penitenti, Sala S. Leonardo, Venezia, marzo 1999;
mostra Venezia. La nuova architettura, a cura di Marco De Michelis con Mario Spinelli, marzo 1999, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, Vienna (1999), Barcellona (2000), Rotterdam (2000), Buenos Aires e Rosario (2001), Rio de Janeiro, Belo Horizonte e São Paulo (2001);
mostra “Laboratorio Architettura Italia 2005 - sezione III Nuovi laici”, nell’ambito del Festival dell’Architettura 2, 19/25 settembre 2005, Parma.
pubblicazioni
Marco De Michelis, a cura di, Venezia. La nuova architettura, catalogo della mostra Venezia fondazione Giorgio Cini, Milano, Skira, 1999;
“Architetti Padova”, periodico dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Padova, n. 9/99 Restauro;
Bruno Cassetti, a cura di, Edilvenezia 1984/1999, Venezia 1999;
“TerritorioRestauroEdilizia”, n. 60/00;
“Giornale dell'Architettura”, n. 21/99 Venezia: la nuova modernità.
 
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